LOST, uno show intramontabile che ha segnato una svolta nel mondo delle serie TV. Andato in onda dal 2004 al 2010 in U.S.A. e dal 2005 al 2010 in Italia, LOST ha appassionato milioni di italiani, ma, poiché si tratta di una serie la cui trama è complessa e ricca di intrecci tra i numerosi protagonisti, ognuno con la propria storia, ed è ambientata su un’isola immensa e piena di misteri, un gran numero di spettatori ha trovato difficoltà nel seguirla e trovare una logica per alcuni aspetti importanti, trovando, erroneamente, sgradevole il finale e altri momenti nel corso della serie.
Prima di iniziare è giusto riassumere quantomeno l’inizio di questo capolavoro.
Il 23 settembre del 2004, il volo Oceanic 815, partito da Sydney con destinazione Los Angeles, improvvisamente incontra una violenta perturbazione la quale causa l’inizio della caduta del velivolo che, mentre precipita, si spezza in due. 48 superstiti si ritroveranno poco dopo sulla spiaggia di un’isola apparentemente deserta. I sopravvissuti accendono un grande fuoco e lo tengono vivo con la speranza di essere avvistati da un aereo o da una nave. Ben presto si accorgono, però, che quella non è un’isola “normale”. Improvvisamente, infatti, qualcosa di grandi dimensioni inizia a muoversi tra gli alberi, facendone cadere alcuni, per poi smettere. Il giorno seguente, con lo scopo di recuperare la ricetrasmittente, tre dei superstiti si mettono alla ricerca del muso dell’aereo, seguendo un segnale di fumo proveniente da dentro la giungla captato da uno di loro. Riescono a trovare il muso e la ricetrasmittente a bordo, accanto al corpo del pilota apparentemente morto, che poco dopo si sveglia e rivela ai tre che prima di precipitare l’aereo si trovasse mille miglia fuori rotta e che i soccorsi li stavano cercando da un’altra parte, ben lontana da dove si trovavano loro. Improvvisamente ecco che la strana creatura sentita la sera prima torna all’azione e afferra il pilota che poco dopo i tre scopriranno essere stato ucciso. I tre riescono a sfuggire al “mostro”, senza riuscire a vedere che aspetto abbia. Tornati alla spiaggia e mantenendo segreta la rivelazione da parte del pilota per non scatenare il panico, consegnano la ricetrasmittente a un altro dei superstiti, esperto in comunicazioni. Questi, insieme a un altro gruppo di superstiti, si incammina verso una zona dell’isola più alta, sperando di raggiungere un punto in cui il segnale della ricetrasmittente è più forte. Il gruppo, in mezzo alla giungla, si imbatte in un orso, ucciso da uno di loro con una pistola sfilata a uno sceriffo che era sull’aereo, ma la cosa da cui rimangono più sconcertati è che si trattasse di un orso polare (in mezzo alla giungla, su un’isola??). Dopo un lungo cammino e raggiunto un punto abbastanza alto, la ricetrasmittente presenta una barra. I superstiti tentano di comunicare attraverso essa e con grande gioia sentono la voce di una donna francese, credendo si tratti dei soccorsi, pur non capendo inizialmente il significato del messaggio. Ben presto si accorgono si tratta di una richiesta di aiuto e che il messaggio è preceduto da numeri che indicano quante volte esso si sia ripetuto fino a quel momento, e iniziano a fare dei calcoli per capire da quanto tempo esso si ripeta in loop. Nel frattempo, una dei superstiti riesce, con attenzione, a tradurre il messaggio dal francese all’inglese, lasciando sconcertati gli altri, mentre . “Vi prego, qualcuno venga. Sono da sola ora, gli altri sono morti, li ha uccisi tutti”. 16 anni e 5 mesi. Quel messaggi si ripete da oltre 16 anni. I superstiti capiscono che, se il messaggio si ripete ancora, probabilmente i soccorsi non sono mai arrivati.
Questo è il sunto dell’episodio pilota diviso in due parti. L’orso polare, la strana creatura nella giungla, fanno parte di un vasto numero di fenomeni misteriosi all’interno di questa serie complessa. Questo basta per farci capire che LOST non è una semplice serie, ma è un libro, un’enciclopedia che non è sufficiente leggere una volta o due. Ogni volta che la si ricomincia, ci si accorge di elementi e particolari non visti la volta precedente, ci si innamora ancor di più dei personaggi o aumenta l’astio per altri di loro e ci si commuove sempre più nel finale e in altri meravigliosi momenti accompagnati da colonne sonore altrettanto meravigliose. Insomma, LOST è “La Serie” che andrebbe guardata per tutta la vita.
E ora finalmente, andiamo a rispondere alle domande più frequenti. Partiamo dal presupposto che quasi tutte hanno trovato risposte soddisfacenti, che non tutte le domande poste dagli spettatori necessitano di risposte, altre sono domande frutto di una inadeguata comprensione da parte dello spettatore che crede di non aver ricevuto una risposta (tipo il finale meraviglioso ma travisato da parecchie persone ?), altre ancora sono domande aperte, nel senso che ci si può trovare più di una spiegazione, da parte dello spettatore stesso, con un pò di intuito.
Ovviamente si tratta di una serie terminata da oltre 10 anni, per cui non lo si può neanche chiamare spoiler
-Perché il fumo nero uccide il pilota?
Questa è la prima delle domande che non necessitano di risposta. Il pilota non è l’unico a essere ucciso senza un apparente motivo dal fumo nero. Anche alcuni membri dell’equipe di scenziati giunti sull’isola con la Rousseau vengono uccisi, uno di loro viene anche mutilato. Osservando lo sviluppo della trama, più in là si scopre che il pilota si trovava al posto sbagliato al momento sbagliato, perché doveva esserci Frank Lapidus al comando del velivolo, che, per destino, arriverà in ogni caso sull’isola.
-Cosa vede Locke, definito “bellissimo”?
Questa domanda trova risposta nella terza stagione, quando Locke confessa a Eko di essersi imbattuto in una grande e intensa luce (probabilmente la stessa luce proveniente dal cuore dell’isola).
-Perché il corpo di Cristian non è nella bara?
Perché il fumo nero ne ha preso le sembianze per iniziare a manipolare Jack e altri candidati e ha nascosto volontariamente il corpo di Cristian (così come nasconderà quello di Locke che, però, verrà rinvenuto).
-Perché il medium insiste nel dire a Claire di prendere l’aereo che poi finirà sull’isola?
Questa domanda trova risposta nella seconda stagione, in un flashback riguardante Mr. Eko, dove lo stesso medium rivela di comprare informazioni sui suoi clienti per “lasciarli di stucco”. Probabilmente ha comprato le informazioni su Claire da un certo Charles Widmore.
-Come faceva Walt a sapere della botola e perché gli altri lo volevano così tanto?
Perché possedeva dei veri e propri doni, per una risposta poi esaustiva l’epilogo di LOST “The New man in charge”.
-Perché il fumo nero emette rumori meccanici?
La necessità di questa domanda? Probabilmente sono rumori che riconducono al rumore di catene, in fondo il mostro è “prigioniero” dell’isola.
-Come faceva Walt ad apparire a Shannon?
A questa domanda è seguita un pò di confusione. Sempre in “The New man in charge” si vedrà che Walt è destinato ad aiutare le anime intrappolate sull’isola, i famosi sussurri. La sua comparsa davanti a Shannon è accompagnata da questi sussurri. In molti hanno pensato fosse lo stesso Walt coi suoi poteri telepatici attraverso il legame con Vincent a “contattare” Shannon, ma in seguito questa teoria è stata smontata da Lindelof. In realtà si tratta del fumo nero, che, non potendo uccidere direttamente i candidati, cerca di causarne la morte accidentale. Probabilmente Shannon era tra i candidati ed è stata attirata in un tranello dove è stata colpita da uno sparo di Ana Lucia, oppure attraverso Shannon, il fumo nero avrebbe voluto attirare nel tranello Sayid, candidato sicuro.
PS anche nella quarta stagione è il fumo nero ad apparire a Locke con le sembianze di Walt.
-Perché Kate vede un cavallo?
È l’isola. L’isola mette alla prova molti personaggi, da Locke, passando per Sawyer con il cinghiale, fino a Kate.
-Perché continuano ad arrivare rifornimenti Dharma 30 anni dopo la fine del progetto?
Anche questa risposta la si ottiene in “The New Man in charge”. Chi inviava i rifornimenti non sapeva che il progetto Dharma avesse cessato di esistere 30 anni prima.
-Perché nel bunker a un certo punto si chiudono le porte e si accendono le luci nere e chi ha disegnato la mappa che vede Locke? E come comunicavano gli altri con Michael sul computer usato per digitare i numeri?
Proprio questo è uno dei motivi per cui LOST va guardata e riguardata, perché vedendola una sola volta, sfuggono molti particolari fondamentali. La stazione del Cigno è controllata da un’altra stazione, La Perla (scoperta dai “brocchi” Nikki e Paulo e poi da Eko e Locke, dove è caduto l’aereo con dentro Boone) attraverso le telecamere e da un altro computer. Lo scopo è quello di svolgere un esperimento psicologico sulle persone che digitavano i numeri, scrivere un rapporto su un quaderno e inviarlo tramite un sistema pneumatico all’esterno. Gli “altri” mentre Ben era prigioniero nel bunker del Cigno, potevano comunicare col computer (per ingannare Michael) e aprire/chiudere le porte. Tutto pianificato per far sì che Ben (fingendosi Henry Gale) manipolasse Locke e si guadagnasse la sua fiducia. Il tutto è stato progettato dall’odioso Radzinsky trent’anni prima, e la mappa è stata disegnata da Kelvin, compagno di Desmond nel bunker.
-Chi ha costruito la gigantesca statua a 4 dita e chi l’ha distrutta?
La statua rappresenta una divinità egizia, Taweret, ed è stata costruita appunto dalla civiltà egizia che abitava l’isola secoli prima. Viene distrutta dalla roccia nera, la nave su cui si trova Richard Alpert, basta guardare attentamente “Ab Aeterno”, nono episodio della sesta stagione.
-Perché il fumo nero uccide Eko la seconda volta e non la prima volta che lo incontra? E cosa intende Eko con “voi sarete i prossimi”?
Questa è una delle domande a cui apparentemente sembra non esserci risposta, ma anche questa risposta la si trova nella 6×09, quando Jacob spiega il “gioco” che lui e il fumo nero (che poi in realtà è suo fratello e si chiama Samuel) fanno. Samuel vuole dimostrare al fratello che è nella natura umana peccare e che tutti gli esseri umani siano corruttibili, Jacob vuole dimostrare il contrario. Nel corso della serie, assistiamo più volte a questo gioco con le prove da parte dell’isola alle quali vengono sottoposti personaggi come Locke, Kate e Sawyer e alle “tentazioni” da parte del fumo nero nei confronti di Eko (e non solo). Nella seconda stagione, quando Eko, insieme a Charlie, dirigendosi all’aereo dei trafficanti di eroina fatto cadere da Boone, ha un primo incontro col fumo nero, notiamo che questi guarda dentro di Eko, vedendo i suoi ricordi e il suo passato, decide così di manipolarlo (nella terza stagione) prendendo le sembianze di suo fratello Yemi, prete morto trovatosi anch’egli sull’aereo dei trafficanti. Una volta che Eko decide di non confessare i propri peccati e di non considerarli tali, “il mostro” lo uccide, per dimostrare a Jacob come sia riuscito a manipolarlo e la corruttibilità